Costruire il futuro con l'Antroposofia

Antropos nasce nel 2008 come libera collaborazione di individui per sostenere e divulgare le iniziative culturali, artistiche, pratiche, economiche, gestionali, ed innovative in ogni campo, fondate dall'antroposofia e ad essa ispirate.

Nel corso degli anni abbiamo lavorato per offrire formazione, consulenza, intervento e sostegno ovunque esista una sincera volontà di attingere all'antroposofia come feconda fonte di vita pratica, di cultura, di cambiamento, di azione e crescita umana.

L'ideale di Antropos è prendersi cura dell'uomo (antropos) tramite l'Antropos-Sofia. E' volto ad un mondo più umano, più maturo, più vero, e coraggioso nel percorrere strade convincenti anche se poco battute, od impegnative.

I fondatori di Antropos nel corso degli anni hanno dedicato le loro forze alla partecipazione e poi alla creazione di realtà su base antroposofica, arrivando gradualmente a cessare le attività formative e divulgative di Antropos. Oggi quindi Antropos rimane attivo online offrendo riferimenti e materiale per il lavoro antroposofico (alla pagina Libri, Downloads e Video). Per conoscere le attività che oggi ci impegnano, potete consultare le nostre biografie alla pagina Staff. Buona navigazione!

Costruire sullo spirito umano

Il fondatore dell'Antroposofia, Rudolf Steiner (1861-1925), credeva fortemente nelle possibilità insite nello spirito dell'uomo. La sua ricerca lo ha portato a cogliere nel pensiero umano l'esperienza profonda di ciò che da sempre viene considerato misterioso, sfuggente, occulto: il mondo spirituale. Spirituale è il pensare, è tutto ciò che l'uomo sa sperimentare in sé senza aver bisogno di appoggiarsi al sensibile.

Privata la parola "spirito" di un'aura misteriosa o religiosa, Rudolf Steiner ha offerto ad una lunga serie di ricercatori la strada per poter individuare l'esistenza concreta di un mondo soprasensibile, la cui chiave d'accesso non risiede in rituali o strutture esteriori, ma nel lavoro interiore di crescita nella propria maturità umana.

Le percezioni che conducono a questo mondo non sono visioni o rapimenti mistici, ma maturi frutti del cosciente pensiero dell'uomo. Quando l'Antroposofia parla di Gerarchie Spirituali, o di forze sovrasensibili, non intende con questo i concetti tradizionali della mistica o della religione, ma riveste con nomi familiari, e quindi immediatamente comprensibili, contenuti sorti dalla desta e cosciente osservazione del mondo sensibile, che ad un attento osservatore rivela di portare in sé elementi che la sola percezione materiale non può cogliere.

Steiner ed i suoi collaboratori e successori sviluppano nell'Antroposofia l'intuizione di Goethe, secondo cui la Natura è un "manifesto mistero", vale a dire che è di fronte ai nostri occhi ma nasconde costantemente alle percezioni sensibili i suoi contenuti più profondi (come per esempio la vita stessa).

Ciò che sorge dall'Antroposofia non può quindi in alcun caso essere un "dogma", od una rivelazione carismatica portata da un Guru che chiede obbedienza. E' conoscenza spirituale, che unisce la Terra alle sue mete più importanti, ma sempre a misura d'uomo, e quindi adatta all'azione umana ed al compito dell'uomo nel Cosmo.